Approvazione Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 26/11/2010

domenica 28 novembre 2010

Il giorno 26 Novembre u.s., in prima convocazione, presso il Comune di Pettorano sul Gizio, si è svolto il Consiglio Comunale con relativa approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno.

A nostro avviso però ci sono argomenti meritevoli di discussione ed approfondimenti.
Per esempio sarebbe interessante sapere qualcosa in più circa :
a) che cosa è il Progetto pilota riferito al "piano dei tempi e degli orari" visto che il Comune si è impegnato
     per circa il 10% senza stabilire un tetto massimo di spesa?
b)  come si può certificare l'assenza di abusi edilizi se i controlli non vengono  effettuati (ovvero sono solo  
      mirati) ?
c) negli indirizzi programmatici per la redazione del nuovo PRG è previsto il ripristino di terreni edificabili    
     in zone urbane che erano stati  retrocessi agricoli e la riduzione dell'altezza degli edifici di circa 2 metri.
     Ma quando  erano stati tolti  questi terreni? Con quali accordi? Con quali documenti? Ed ora a che
     punto siamo?
Inoltre durante la discussione in Consiglio Comunale è venuto fuori che il Sindaco ha ricevuto una condanna per inquinamento acustico.
Sembrerebbe  che il Sindaco Berarducci subito dopo l'insediamento abbia riattivato l'orologio della Chiesa
con dei rintocchi che superano i decibel previsti dalla legge. Pare che sia intervenuta l'ARTA, che,  accertata l'infrazione abbia imposto al Sindaco il ripristino della situazione. Ma pare che il Sindaco non ne vuole sapere.

Chi ne sa più di noi ci aiuti a capire...

24 risposte:

Carmelo Pantè ha detto...

E' il caso di precisare alcune cose.
La maggioranza ha approvato tutto ciò che prevedeva l'ordine del giorno, ma con il voto sfavorevole dell'opposizione sul punto 2 e l'astensione sui punti 4 e 6.
Riguardo all'assestamento di bilancio (punto 2) bisogna dire che la lunga discussione in Consiglio Comunale in merito al "piano dei tempi e degli orari" ha evidenziato solo la decisione della Giunta Municipale di aderire ad un bando regionale insieme al Comune di Morino (a guida PD, ovviamente!) senza sapere nemmeno lontanamente quale sia il risultato atteso.
Sorvolando sul resto delle discussioni affrontate in Consiglio Comunale, conclusosi intorno all'una di notte, voglio evidenziare solo alcuni aspetti emersi dalla discussione del punto 6 dell'ordine del giorno (quello sul PRG).
In primo luogo bisogna chiarire che venivamo chiamati ad approvare due modifiche alle norme tecniche del Piano Regolatore già inviato dall'amministrazione Marzuolo al Genio Civile regionale (autunno 2009).
Noi dell'opposizine abbiamo sostenuto che la non conoscenza approfondita del Piano da parte dei consiglieri neo eletti (me escluso, ovviamente!) non consentiva a tutti una discussione consapevole e partecipata. Inoltre abbiamo contestato l'inadeguata presentazione del Piano Regolatore alla popolazione. Quest'ultimo aspetto era stato oggetto di un impegno unanime del Consiglio Comunale già nel 2006, quando anche Carrara (all'epoca in opposizione) lo aveva preteso dal sindaco Marzuolo.
Il discorso è andato comunque avanti sulla approvazione delle due modifiche proposte. Esse riguardavano:
- il ripristino della edificabilità di alcuni terreni retrocessi "inspiegabilmente" ad agricoli;
- la riduzione della sola altezza dei fabbricati nelle nuove "zone di espansione", per le quali si prevede "eventualmente" (?) anche una riduzione.
Presumo che per molti di voi questi argomenti sembreranno incomprensibili, al contrario di quanto accade per i dotti "Mulinari" per i quali, invece, sembra tutto chiarissimo stante "la partecipazione ai numerosi incontri indetti con la popolazione e l'esistenza di un Ufficio di Piano sempre pronto a spiegare gli elaborati grafici e le norme tecniche del nuovo Piano".
Il sindaco ed i suoi, comunque, anche se è tutto pronto per l'"approvazione", si sono dichiarati disponibili ad ascoltare eventuali suggerimenti. Ovviamente sempre a patto che questo Piano già confezionato da tempo non debba subire stravolgimenti.
Dimenticavo: per quanto riguarda la microzonazione sismica il consigliere Carrara ha detto che ci vogliono soldi e tempo e quindi si dovrà procedere all'adozione del Piano e poi ... si vedrà!
Il mio consiglio è di non interrogarvi su che fine abbiano fatto gli impegni presi dal sindaco sui giornali circa l'attenzione alla prevenzione sismica perchè non trovereste risposta.

Anonimo ha detto...

E' strano che il sindaco non usi il buon senso. Che danno arreca al comune se riporta i decibel ai valori legali o se la notte elimina i rintocchi che specialmente alle persone anziane possono dare fastidio?

Carla ha detto...

Penso che non arreca nessun danno nè al comune nè agli altri cittadini di Pettorano. Andrebbe solo incontro alla richiesta delle persone che abitano vicino la chiesa che hanno diritto ad una quiete soprattutto notturna. In questo caso il sindaco non solo non va incontro ai cittadini ma pur di non farlo si
rifiuta perfino di rispettare quanto previsto dalle norme relative alla sicurezza.
E' assurdo.

Anonimo ha detto...

Carmelo mi devi perdonare ma nonostante le tue precisazioni io non ho capito lo stesso. Ma qual'è l'oggetto di questo bando "piano dei tempi e degli orari"? Che cosa dovrebbe avere il comune rispondendo a questo bando?

Carmelo Pantè ha detto...

All'ultimo anonimo:
Non preoccuparti del fatto che non hai capito, perchè non sei il solo. Alla mia domanda su che cosa ci dobbiamo fare con questo "piano dei tempi e degli orari" nessuno della maggioranza ha saputo fornire una risposta.
Se sei interessato all'approfondimento del tema ti consiglio di consultare la Legge Regionale n° 40 del 16.12.2005.

pasquale ha detto...

a proposito di rintocchi di campane.Sembrerebbe che anche qui il sindaco abbia dovuto mantenere la parola data in campagna elettorale a due persone in cambio del voto. La cosa strana è che proprio un sindaco-medico che dovrebbe favorire la qualità della vita ed essere attento alla tutela della salute dei suoi concittadini,"attenti" proprio lui, medico, a questa salute. Alla faccia della professionalità e del ruolo ricoperto. Da non dimenticare,poi, che il ripristino di questi rintocchi ha preso due piccioni con una fava:da un lato promessa mantenuta in cambio di voti, dall'altra "punizione" per chi non lo ha votato. Quanti altri episodi dovrà subire chi non li ha votati?

Anonimo ha detto...

scusate ma non si potrebbe fare un incontro pubblico per farci capire come stanno le cose sul piano regolatore? Dove sono andati a finire le speculazioni di cui si parlava durante le lezioni? Le grandi estensioni di terreni dei consiglieri comunali eletti sono rimaste oppure no? Le speculazioni ci sono o no?E di quell'iniziativa speculativa riguardante un complesso edilizio messo in vendita su un sito prima ancora di redigere il piano regolatore che fine ha fatto?

Anonimo ha detto...

Questo sindaco è come Berlusca:tanti proclami, tanti contorti ragionamenti per non dire o fare nulla di ciò che dice o meglio per mistificare la realtà.Ha tutta una sua personale visione delle cose che non corrisponde alla realtà.Se poi azionasse il cervello prima della bocca farebbe cosa utile per tutti ed il paese non ne uscirebbe così malridotto.Mi riferisco alla microzonizzazione:è andato a sbandierare a destra e a manca il suo impegno e la sua visione e poi scopriamo che il piano regolatore deve andare avanti lo stesso.Perchè non attendere la microzonizzaione e fare una prevsiione di piano fatta bene visti i disastri che procurano i terremoti?E no prima vengono gli interessi dei consiglieri imprenditori e poi la sicurezza del paese.Bella coerenza. Però mi sorge un dubbio:ma gli altri consiglieri comunali che ne pensano di tutto ciò oltre a curarsi i propri interessi....

Anonimo ha detto...

pettoranesi.......? SVEGLIA CHE VI TOLGONO TUTTO........informatevi sul piano regolatore........

Anonimo ha detto...

ovviamente vi tolgono tutto quelli che ci amministrano!!!

Pegaso ha detto...

Come un mago che tira fuori il coniglio dal cilindro ecco che i nostri amministratori tirano fuori il piano regolatore.Si potrebbe quasi dire meno male visto che fino a poco tempo fa specialmente in campagna elettorale hanno sempre negato che fosse prossimo alla sua adozione.Se ne può finalmente discutere.Adesso scopriamo che si sono tolti terreni edificabili senza la dovuta comunicazione e senza un valido motivo e adesso si provvede a reinserirli senza di nuovo spiegarne il motivo.Scusate il gioco di parole ma è spontanea una domanda,hanno sbagliato prima o dopo?Quante altre decisioni sono state prese all'insaputa dei cittadini?Il piano regolatore riguarda il futuro di tutti e dopo l'evento tragico del terremoto che ci ha coinvolto mi domando,che fretta c'è?Non si dvrebbe fare un lavoro di approfondimento per tutelarci in un territorio così a rischio?Spero ci sia ancora tempo per la discussione.....

Anonimo ha detto...

All'amico anonimo che cita Berlusca: per favore non confondiamo la lana con gli stracci...

Anonimo ha detto...

caro sindaco,illumina le nostre menti,illumina con la tua saggezza il piano regolatore a noi umili cittadini pubblicamente e noi ti faremo re di pettorano.

Errica Federico ha detto...

A proposito di ABUSI...CONTROLLI...E COMPORTAMENTI DEL NOSTRO SINDACO BERARDUCCI...
Voglio rendere pubblico un caso che mi riguarda personalmente e come sono sempre abituata a fare non mi nascondo dietro l'anonimato ma mi qualifico con nome e cognome.

Alle ultime elezioni comunali mi sono candidata nella lista avversaria a quella dell'attuale amministrazione. Subito dopo le elezioni, verso inizio maggio, mi è arrivato un controllo della Guardia Forestale su una baracca in legno che ho realizzato molto tempo fa.
E' sotto gli occhi di tutti come il nostro territorio brulichi di baracche e sfido chiunque ad affermare che non ne ha almeno una. Ma guarda caso in un territorio così vasto
o in un vicinato così piccolo solo io vengo presa di mira.
Ad ogni modo ho realizzato questa baracca con autorizzazione rilasciatami dal Comune di Pettorano sul Gizio che recita testualmente "Vista la richiesta presentata dal sig...in data...per ottenere l'autorizzazione a costruire una baracca provvisoria in materiale semifisso delle dimensioni...da adibire a ricovero attrezzi agricoli AUTORIZZA il sig... a costruire la baracca a condizione che la stessa venga realizzata in legno ed in modo precario e provvisorio". Così è stato fatto. Preciso che quando è stata fatta questa richiesta in Comune ci dissero che per la costruzione di baracche non vi erano regolamenti e l'unica strada per dare l'opportunità ai cittadini, considerato che nella nostra zona tutti hanno un pezzetto di terra da coltivare e quindi una baracca serve a tutti, era quella. Suppongo che anche le altre persone,che come me hanno realizzato una baracca, abbiano la mia stessa autorizzazione visto che a tutt'oggi in Comune non esistono regolamenti in merito. La Guardia Forestale però, dopo aver consultato il Comune, non ha tenuto conto della mia autorizzazione ed ha redatto verbale per mancato possesso di documentazione prevista dalla legge 380/2001. In pratica la Concessione Edilizia. Preciso che la mia autorizzazione era datata 1991, non vedo quindi come potevo applicare una normaiva di 10 anni dopo. Nel giro di pochi giorni il Comune ha avviato la procedura per "DEMOLIZIONE OPERE ABUSIVE" ed il giorno 12 Luglio nel pieno dei festeggiamenti di Santa Margherita mi è stata notificata l'Ordinanza di Demilizione per Opere Abusive. Scusate se faccio dietrologia ma se si aspetta il 14 cosa cambiava? Probabilmente mi si voleva rovinare la festa, e qui mi si perdoni ma un pò di perversione ce l'ho vista. Mi sono quindi recata in Comune. Ho incontrato il Sindaco al quale in primo luogo ho chiesto se era possibile ricercare delle soluzioni per regolarizzare queste situazioni comuni a molti cittadini. Il Sindaco pur riconoscendo l'esistenza del problema diceva che soluzioni possibili non ve ne erano. In quanto alla mia questione personale ho chiesto per quale motivo mi si tacciava di abuso quando io ero in possesso di un'autorizzazione rilasciatami dal Comune stesso. Perchè lo stesso Ente prima mi autorizza e poi mi ritiene abusivista. Perchè il Sindaco non tutela l'affidabilità degli atti emessi dalla Pubblica Amministrazione?Perchè un cittadino che è in possesso di una autorizzazione emessa dalla P.A. poi la deve considerare carta straccia? Risposte vaghe..

Errica Federico ha detto...

Comunque consapevole che la mia autorizzazione non poteva e non può avere valenza di Concessione Edilizia (anche se solo a me viene richiesta) mi sono dichiarata pronta a rimuovere la mia baracca
attraverso revoca dell'autorizzazione, proprio perchè precaria e provvisoria, con conseguente demolizione.
Invitavo quindi il Sindaco ad annullare l'Ordinanza di Demolizione per abuso perchè abuso non c'era ed io dovevo ingiustamente andare in Tribunale a rispondere di un reato penale. Non so se questo è poco...
Ma nulla da fare.
Nel frattempo mi ero rivolta al Difensore Civico presso la Regione Abruzzo. Quest'ultimo dopo cospicua corrispondenza ha dato torto al Sindaco specificando chiaramente che l'Ordinanza di Demolizione emessa a mio carico era un inutile provvedimento vessatorio poichè produceva gli stessi effetti prodotti dalla revoca dell'autorizzazione, cioè la demolizione. Il Sindaco però, nella risposta al Difensore Civico, pur riconoscendo la legittimità della mia autorizzazione dichiarava che anche l'Ordinanza era giusta.
Questo è inspiegabile perchè delle due l'una. Due documenti che si contrappongono non possono essere entrambi validi perchè l'uno esclude l'altro.
Purtroppo le cose sono andate così.
Per me si è scelta la strada della vessazione.
Ma oltre il danno la beffa.
Perchè: a parte il fatto che l'unica deliquente di questo paese sono io, che solo io dovrò demolire la mia baraccca, nello stesso tempo le baracche nascono come funghi.
Tutte con la Concessione Edilizia?
Anche quando vengono realizzate in serie? Quanti controlli esegue il Comune? Mah.. pare che tutto sia a posto...
Mi chiedo allora è questa la trasparenza amministrativa? E' questa la giustizia e la correttezza di cui ogni giorno ci riempiamo la bocca? O gongoliamo quando l'ingiustizia colpisce gli altri?

Errica Federico ha detto...

Ho perso un po di tempo per scrivere questo fatto ma solo perchè mi piacerebbe che i miei compaesani, e soprattutto quelli che sostengono questa amministrazione, mi dicessero se è giusto che il Sindaco pur riconoscendo la legittimità della mia autorizzazione mi manda in Tribunale a rispondere di abuso, che è un reato penale.Queste non sono bazzecole per chi le subisce.

Anonimo ha detto...

In questi ultimi anni il territorio della valle peligna è in un continuo declinio ma stranamente nei posti di potere restano sempre li stessi personaggi.Se le cose vanno male non sarà colpa di chi amministra? Non sarebbe necessario un ricambio che porti idee e strategie nuove che cambino le cose?Invece come in uno stato dittatoriale dopo 12 anni e per tanti altri ancora avremo per esempio di nuovo presidente alla Comunità Montana Antonio Carrara.In questi giorni si parla di casta nel mondo dell'università ma la casta è in tutti i campi come politica,sanità,enti pubblici...e questo non porterà molto lontano.

Anonimo ha detto...

"Il carattere è tutto l'uomo:nulla di buono può aspettarsi dagli individui,dalle famiglie,dalle nazioni,dalla società che non siano fornite di carattere."Errica credo che tu abbia mostrato carattere nel rendere noto questa spiacevole esperienza che stai vivendo.Mi auguro che si concluda senza penalizzarti ulteriormente e credo che molti siano solidali con te.

Anonimo ha detto...

Ma il sindaco Berarducci da buon cristiano ha voluto solo dare il suo messaggio evangelico:COLPIRE UNO PER EDUCARE CENTO , vedrai che sicuramente e coerentemente provvederà poi a rimuovere tutte le altre baracche abusive,che rendono brutte le nostre belle case .

Carmelo Pantè ha detto...

Per Errica:
sai cosa penso di tutta la vicenda e quindi è inutile tornare a ribadire alcuni concetti.
Certo è che tu e Flaviano state subendo una grave ingiustizia e questo mi può solo dispiacere.

Anonimo ha detto...

Il discorso baracche è materia che necessita di regolamentazione
perchè è vero ognuno sel'è costruita e se la costruisce a proprio uso e consumo delle dimensioni che vuole e con i materiali che dispone. Tutti parlano di salvaguardia dell'ambiente ma nessuno si accorge di questi scempi.

Anonimo ha detto...

Questo Sindaco ha rinnegato il Comune trasformando un'autorizzazione in un abuso.
Oltre a non aver avuto buon senso non ha adempiuto un suo dovere amministrativo che è quello di salvaguardare la bontà degli atti
emessi dal Comune.
Quando i rappresentanti di una istituzione creano discredito per l'istituzione stessa il cittadino è a rischio.

Anonimo ha detto...

sappiate che molte persone dopo questa vicenda vi è vicina,un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Sia al centro storico che alle case sparse ci sono innumerevoli edifici dalle diverse forme e strutture sotto gli occhi di tutti.Come mai si è fatto il controllo solo ad una casa?Quale è stata la motivazione?A parte questa spontanea domanda vi auguro che tutto si cocluda al meglio...