Consiglio comunale 26/11/10

domenica 21 novembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE
DEL GIORNO 26/11/2010 alle ore 20,30

ORDINE DEL GIORNO:

1. Approvazione verbali seduta consiliare precedente;
2. Approvazione assestamento generale del bilancio di previsione esercizio finanziario 2010;
3. Proposta di modifica degli ambiti omogenei relativi all'area del cratere, definiti dalle linee di indirizzo strategico per la pianificazione del territorio predisposte dal Commissario straordinario per la ricostruzione;
4. Attuazione LR 10/2008 e gestione associata dei servizi comunali nei territori montani: approvazione ordine del giorno;
5. Approvazione ordine del giorno contro la chiusura di Sviluppo Italia Abruzzo;
6. Indirizzi programmatici per la redazione della variante al Piano regolatore generale, approvazione integrazioni e modifiche

10 risposte:

il selvaggio ha detto...

Il giorno 26 Novembre in Consiglio Comunale si discuterà di Piano Regolatore. Il PRG è il documento più importante della vita amministrativa di un paese perchè da esso dipendono le scelte, oltre che di sviluppo urbanisico industriale ed economico anche di salvaguardia dell'ambiente. Per questo mi fa piacere riportare alcuni passi, da me molto condivisi e fondamentali per la redazione di un Piano, tratti da un documento redatto il 15 settembre 2006 e presentato dagli allora consiglieri di minoranza:

Antonio Carrara
Rosa Giammarco
Lidia Orsini
Franco Oddi

"Fare un piano regolatore significa in sostanza disegnare la Pettorano che vogliamo realizzare dal punto di vista urbanistico, con tutte le connessioni che questo ha in rapporto con il territorio
ma anche con la socialità e lo sviluppo di una comunità nei prossimi 10 anni. E' un esercizio difficile ma fondamentale, cercando di legare la forza delle idee e dei principi con le esigenze dei cittadini. Il piano regolatore non può essere la sommatoria degli interessi singoli e particolari (10 vogliono farsi la casa; 50 vogliono vendersi un terreno reso edificabile; 5-10 non vogliono più il terreno in area edificabile perchè non ci si può costruire o nessuno lo vuole acuistare e non vogliono più pagare l'ici). Il piano regolatore deve individuare il bene pubblico, gli interessi generali della Comunità che si possono e si devono incontrare con i bisogni dei singoli. Questa affermazione che può sembrare banale nella sua semplicità, spesso è nullificata nella pratica quotidiana."

"La redazione del Piano può e deve essere un momento di partecipazione e di crescita collettiva per l'intera collettività PETTORANESE, pertanto il consiglio comunale impegna la giunta a realizzare nel corso del procedimento di formazione degli atti di pianificazione, il più ampio coinvolgimento del consiglio e della CITTADINANZA, non limitandosi al tradizionale ricevimento delle osservazioni dei diversi soggetti..."

Auspico che i principi ispiratori della maggioranza e dell'opposizione siano questi

grizzly ha detto...

io sono ottimista, caro selvaggio.Sono sicuro che l'amministrazione comunale saprà interpretare al meglio i principi ispiratori contenuti nel documento che a quanto pare sembrano stati condivisi da tutti, trasversalmente.Il punto è:ma che cosa significano in campo urbanistico tali principi?Che cosa rappresentano e come vengono trasferiti urbanisticamente parlando?Perchè le chiacchiere sono le chiacchiere e molto spesso i fatti non corrispondono alle chiacchiere.E' come avere una faccia davanti e una di dietro....

Anonimo ha detto...

Gradirei che qualcuno, maggioranza ed opposizione mi chiarissero i contenuti più importanti di tale documento definito così fondamentale per Pettorano sul Gizio.

Anonimo ha detto...

scusate ma il piano regolatore non era stato già "abbozzato"? Se così è come è possibile apportare delle modifiche e delle integrazioni, e a che cosa e a favore di chi?Io non ci capisco più niente.Speriamo che non ci aspettano altre brutte sorprese....

Anonimo ha detto...

rispetto all'ordine del giorno contro la chiusura di Sviluppo italia credo, e correggetemi se sbaglio, di avere letto sui giornali che la Regione Abruzzo è intervenuta risolvendo il problema.A che pro allora un ordine del giorno se non la volontà di mettere in cattiva luce la regione Abruzzo.

domenico ha detto...

la battuta del giorno di Stefano è quello che è ...una battuta semplicemente, da un ragazzo semplice.Infatti incredulo ma contento mi sono recato alla discarica.Peccato aver dovuto constatare che l'unica novità intervenuta sono i massi che sono stati aggiunti e che impediscono nuovi conferimenti di rifiuti.ma i vecchi ci sono e sono anche riconoscibili consistendo per lo più in materiali edilizi di risulta di ditte che sono vicine all'amministrazione comunale e che perciò sono tutelati- Svegliati Stefano non credere che la gente ha l'anello al naso.

marco ha detto...

Ho notato che alcuni blog che vivono solo durante le campagne elettorali o per valorizzare le "gesta" di qualche "funesto"personaggio locale che da anni sta sulla scena politica determinando le sfortune di Pettorano,con la nascita del blog della Poiana ecco che si sono risvegliati.Peccato che non abbiano più molto da dire perchè hanno raggiunto il loro obiettivo:quello di amministrare punto e basta e di sostenere" ob torto collo " questa variopinta amministrazione comunale.

Anonimo ha detto...

Il piano regolatore rappresenta il nodo amministrativo,sociale e politico della previsione del futuro del paese.E' anche un indicatore del rapporto tra amministratori,cittadini e il terrotorio che ci circonda al momento della sua redazione.La sua approvazione condizionerà la vita del nostro paese per i prossimi 15 o 20 anni.Come mai non se ne discute con la popolazione?Spero che se l'amministrazzione continua a tacere l'opposizione farà in modo che si discuta di un argomento così importante con il coinvolgimento di tutti i cittadini.

Anonimo ha detto...

Finalmente al prossimo consiglio la maggioranza porterà all'approvazione di integrazioni e modifiche al documento programmatico per la redazione della Variante al prg. Dopo la mancata approvazione della proposta nella passata legislatura,per mancanza dei pareri regionali previsti, torna all'attenzione della pubblica opinione uno strumento importante per il futuro,problematico e poco roseo,del nostro Paese. Dobbiamo constatare ancora una mancanta partecipazione alla definizione di proposta di piano come invece recitava il Documento di indirizi programmatici approvati a voti unanimi nel lontano 2006 e che tanto e vivace dibattito aveva suscitato sui blog di tabacus e della Associazione4 De Stefanis. A pag 10 il documento così annunciava e cosi auspicava"UN PIANO PARTECIPATO .La redazione del Piano può e deve essere un momento di partecipazione e di crescita collettiva per l'intera collettività pettoranese , pertanto il consiglio comunale impegna la giunta a realizzare,nel corso di formazione degli atti di pianificazione , il più ampio coinvolgimento del consiglio e della cittadinanza,non limitandosi al tradizionale ricevimento delle osservazioni dei diversi soggetti ai documenti costitutivi dello strumento adottato. Purtroppo la procedura auspicata e conclamata non è stata praticata se non per il recepimento concertato ad personam e la partecipazione diretta di alcuni cittadini che l' hanno intesa come la esclusiva introduzione dei propri terreni agricoli nelle zone ad alto tasso di espansione nella proposta presentata ma non approvata la .
Ora ancora una volta si ripropongono modifiche ed integrazioni non dibattute con una dimostrazione di testarda arroganza amministrativa che poco si addice a chi in altri luoghi si professa paladino degli interessi generali conculcati e disattesi dai livelli politici regionali e nazionali.
Come nella passata legislatura ripropongo alcune considerazioni al proposito già manifestate per iscritto all'Ex Giunta, al prestigioso redattore della Variante Prof.Properzi, e all'ex rappresentante dell'allora minoranza Antonio Carrara.
Edoardo Salzano(eddyburg.it
IL TERRITORIO E' UN BENE COMUNE, BISOGNA RIDURRE IL CONSUMO DEL SUOLO,CONTRASTARE LA PROLIFERAZIONE DELL'URBANIZZAZIONI,ASSICURARE IL DIRITTO AD UNA ABITAZIONE DECOROSA AD UN PREZZO COMPATIBILE CON LA CAPACITA' DI SPESA E IL DIRITTO DI ACCEDERE ALLE DIVERSE FUNZIONI NEL TERRITORIO A COSTI EQUI E NON COSTOSI.
LA RENDITA IMMOBILIARE NON E 'AVVERTITA COME IMPIEGO ALTERNATIVO DI RISORSE RISPETTO ALLA CRESCITA DELL'ACCUMULAZIONE , QUINDI DI RICERCA E INNOVAZIONE ED AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA'DELLA VITA."
Mi auguro che il Prof. Properzi , Autorevole esponente e collega nell'INU, ISTITUTO NAZIONALE DELL'URBANISTICO ,di cui SALZANO è La guida scientifica e morale, tenga in considerazione tali indirizzi nella redazione della variante e magari esporti e faccia applicare sul nostro centro storico le sue idee e le sue preoccupaziuni che recentemente ha evidenziato nel dibattito fra illustri urbanisti sulla ricostruzione del Centro storico de L'Aquila. Anche il nostro Centro storico ha le vulnerabilità e la scarsa messa in sicurezza che nel capoluogo di Regione hanno determinato la grande catastrofe.Per questi seri motivi è necessario che si riapra anche una stagione di confronto sui temi cruciali del futuro della nostra comunità.Fausto Marini

Anonimo ha detto...

caro fausto,condivido la tua analisi.Sei sempre molto puntuale con argomentazioni sia politiche che tecniche.Ce ne vorrebbero di amministratori come te. ma la cosa che impressiona di più nei tuoi interventi, al di là della giustezza delle tue affermazioni e della tua onestà intellettuale è la passione e l'amore che nutri per il nostro piccolo borgo antico che meriterebbe più attenzioni e meno affaristi. Bravo Fausto sei esemplare ed un valido ed autorevole riferimento per tanti.