Sagra della polenta

venerdì 31 dicembre 2010


Il 6 gennaio 2011 a Pettorano sul Gizio (AQ) torna la tradizionale Sagra della polenta.Appuntamento fisso per i buongustai abruzzesi e per i turisti che frequentano in questo periodo le vicine piste da sci.
Con la Sagra della Polenta la Pro Loco al di là del semplice fatto di folklore,intende ricreare l’atmosfera di un tempo risvegliando i ricordi di una vita semplice, priva di sfarzo e ricchezza ma piena di solidarietà e densa di valori umani oggi perduti.Quest'anno prevede numerose novità:oltre alla distribuzione della polenta rognosa saranno presentati i piatti tipici con alcune novità consistenti in secondi piatti ugualmente interessanti al palato dei buongustai.Inoltre,tenuto conto dell'attuale crisi economica è stato abbassato il prezzo del"normale" costo del piatto ed il ricavato della vendita sarà devoluto a progetti rigurdanti fini umanitari e di solidarietà.Un binomio che è stato iniziato qualche edizione fa e che rientra tra gli obiettivi primari dei numerosi soci iscritti alla Pro Loco di Pettorano.Giova sottolineare il grande sforzo organizzativo e l'apporto personale di più di 50 volontari,uomini e donne.  
La sagra, organizzata dalla Pro Loco di Pettorano, è giunta alla 49° edizione
1961/2012. Mezzo secolo sta ormai passando dal giorno in cui un gruppo di persone decisero di dare vita alla Pro Loco attraverso iniziative di riscoperta e rievocazione dei valori culturali e delle tradizioni del nostro paese, per
chi non conosce i nostri carbonai, la nostra storia legata all’ emigrazione, le nostre tradizioni, il nostro costume, la nostra polenta, forme di espressione di una identità culturale che non si deve disperdere.
La prima Sagra della Polenta si tenne il 30 dicembre 1962  rappresenta l’evento più significativo, l’espressione più alta di quest’attività giunta quasi ai 50 anni di storia, 50 anni di riproposizione quasi ininterrotta di un momento cultural-gastronomico diventato importantissimo per la promozione del paese attraverso la sua storia.
Con la Sagra la Pro Loco intende proseguire nella sua opera di riscoperta e rievocazione dei valori culturali e delle tradizioni del nostro paese.
Si ricordano i tempi in cui gli uomini erano costretti a lasciare le proprie case e le famiglie per “andare a fare i carboni”, il mestiere del “carbonaio era infatti quello più diffuso nel nostro paese e costituiva una delle poche fonti di sotentamento per i nuclei famigliari.
Durante questi periodi, di duro lavoro, il pasto principale, se non l’unico, era rappresentato dalla polenta, un piatto esclusivamente a base di farina di mais.
La sua preparazione richiede tempo notevole, lavoro fisico nonché una tecnica particolare: l’impasto, che non si deve fare attaccare alle pareti del caldaio, deve raggiungere un grado di consistenza che permette prima di essere rovesciato sul tavolo e poi tagliato a fette con un filo.
Le singole vengono riposte nuovamente nel caldaio ancora caldo in modo da formare strati sovrapposti.
Questo piatto genuino, che allora i carbonai consumavano soprattutto senza condimento, oggi e reso ancora più appetitoso: ogni strato di polenta viene condito con olio di oliva locale, pancetta di maiale, carne di maiale e formaggio. Il tutto, prima di essere consumato, viene rimesso per qualche minuto sul fuoco per far riscaldare il tutto.
Vista la particolare lavorazione e l’impegno fisico richiesto, la preparazione di questo tipo di polenta è da sempre compito quasi esclusivo dell’uomo. E quindi necessario che le nuove generazioni apprendano le tecniche e sopratutto siano disponibili ad imparare la faticosa arte dei polentari affinché questa tradizione non  svanisca nel tempo: non si tratta quindi di un semplice fatto gastronomico ma soprattutto di un fatto di vissuta cultura locale.

4 risposte:

Anonimo ha detto...

La preparazione per la Sagra della Polenta è in pieno fermento.Speriamo che tutto proceda nel migliori del modi. Complimenti alla Pro Loco e a tutti i collaboratori.

Mario ha detto...

Sono poche le manifestazioni importanti che si svolgono a Pettorano e la sagra è una di queste.Buon lavoro a tutti!

Anonimo ha detto...

Un complimento agli organizzatori tutti.dai Polentari alle Signore che ha cucinato il tutto,dai ragazzi ai componenti della Pro Loco,tutti volontari che hanno lavorato giorni per la riuscita della Sagra,un esempio di aggregazione e di squadra unita per il bene del paese.
Arrivederci alla prossima.......

Anonimo ha detto...

Gran bella festa per il Paese , complimenti al Presidente ed ai suoi numerosi e collaboratori, peccato che come al solito c'è sempre una una parte, purtroppo quella istituzionale,il Comune, che non rema nella direzione giusta,cioè l'interesse del Paese.