Un concerto speciale

sabato 11 settembre 2010

In occasione della Perdonanza Celestiniana all'Aquila si sono alternati molti personaggi noti del mondo dello spettacolo,questo per far sentire la loro vicinanza a un territorio ancora lontano da una soluzione dopo il terribile terremoto.Uno dei personaggi che ha voluto regalare un concerto speciale è stato Roberto Vecchioni che è riuscito a creare un connubbio tra musica e poesia e a far capire che il sentimento d'amore che si manifesta intensamente nei suoi testi e un sentimento che da la forza di cambiare le cose.Bellissima la sua canzone"Sogna,ragazzo sogna"che possiamo definire una poesia e i ragazzi che si riconosceranno in quei versi forse saranno coloro che creeranno il futuro di questa società. Ascoltiamola insieme...

7 risposte:

Anonimo ha detto...

Non voglio sminuire il cantautore Vecchioni ma voglio ricordare anche Fiorella Mannoia e Renato Zero che hanno fatto un bellissimo spettacolo.Comunque grazie a tutti che gratuitamente avete fatto un dono prezioso agli aquilani.

Anonimo ha detto...

Credo che per i nostri figli sarà veramente duro il futuro che gli aspetta.Il terremoto ha portato oltre ai danni materiali anche molti problemi socio economici seri,specialmente qui nella Valle Peligna dove i problemi preesistevano prima di questo tragico evento.Adesso tutti i paesi di questa vallata sopravvivono e nessuno che ci amministra, di qualsiasi colore politico, ha fatto qualcosa o farà qualcosa per cambiare questo triste declino.I nostri ragazzi saranno costretti come anni addietro ad andare via...sogna ragazzo...

Anonimo ha detto...

Al commento " sogna ragazzo, sogna ", voglio ricordare che nelle nostre zone i ragazzi non hanno mai potuto abbandonare la valigia. I problemi c'erano ieri, ci sono oggi e ci saranno domani. La nostra valle è la valle del salta chi può, del mediocre, del chi si attacca al carrozzone sta meglio degli altri... Se vogliamo, veramente, cambiare qualcosa, bisogna che si affermino i diritti di tutti, la tanto decantata MERITOCRAZIA, e qualche volta... sbaviamo di meno dietro a questi politici locali da poco.

Anonimo ha detto...

il blog dovrebbe valorizzare lo spirito imprenditoriale di un giovane pettoranese che ha deciso di dedicarsi ad una attività di esercente BAR proseguendo l'attività di famiglia. Si tratta di Maicol che ha rilevato l'attività di famiglia rendendo il bar di piazza Zannelli un luogo accogliente, dinamico dove i più giovani possono incontrarsi e socializzare e condividere gli interessi anche sportivi mentre le persone più anziane possono trovare un ambiente dove
trascorrere il loro tempo libero-
E' una bella cosa per pettorano ed i pettoranesi.Al giovane imprenditore auguriamo successo e crescita e lo ringraziamo pubblicamente-

Anonimo ha detto...

ci uniamo all'auspicio dell'ultimo intervento . sono questi le iniziative che danno qualche barlume di speranza al nostro Paese,specialmente se a mettersi in discussione sono energie giovani e private che scelgono la via del rischio e non quella garantita dai soldi pubblici. come c'è da rallegrarsi con l'iniziativa del Poggio dei Pettirossi a Vallelarga ,iniziativa diversa per tempismo e determinazione da quelle dei sedicenti Bed and Breakfast che dovrebbero aprire nel centtro storico ( ma forse nel prossimo secolo? ,dopo aver beneficiato di cospicui contributi regionali,utilizzati solo per ristrutturare le seconde e terze e...case .Speriamo che altre iniziative private riescano a creare nel nostro Paese un tessuto economico nuovo e giovane , che affrancandosi dal paternalismo clientelare della cattiva politica nostrana assicuri un futuro al nostro Paese .

Anonimo ha detto...

trovo giusto rallegrarci anche per l'iniziativa imprenditoriale della giovane di vallellarga che ha messo in atto una bella iniziativa quella del bed and breakfast e che sicuramente è tale e non quelle che stanno al centro storico che sono partite con i soldi pubblici.Questi sedicenti imprenditori, con la complicità degli amministratori hanno preso soldi ma non partono mai.Probabilmente il fine ultimo non era quello di far decollare il paese bensì di riaggiustarsi le seconde e terze case a discapito di chi veramente vuole far partire il turismo a pettorano.Che vengano fuori queste anomalie che si valorizzino e si aiutino i giovani
imprenditori quelli che rischiano di ....proprio....

grizzly ha detto...

il discorso sui giovani imprenditori mi piace.Finalmente un argomento dinamico, reale, non una cattiveria e nemmeno un pettegolezzo.Sono questi gli argomenti sui quali si dovrebbe discutere per cui condivido la valorizzazione di questi giovani ed il fatto che tutti dobbiamo aiutarli per far sì che le loro attività abbiano successo e consenta loro di rimanere in paese.Diversamente da quei giovani che si sono venduti alla politica degli amministratori per avere facilmente un tozzo di pane.Quel tozzo di pane che serve a rimandare il problema della disoccupazione di qualche mese e non a risolverlo.Palliativi. E' una presa in giro, un atto di assistenzialismo vergognoso e se io fossi uno di quei giovani non sarei orgoglioso di ciò.Non mi venderei per un pezzo di pane pretenderei stabilità e politiche occupazionali e non un contentino personale.Ma si sa non tutti i giovani pettoranesi sono come questi nostri imprenditori che si stanno distinguendo per il loro spirito imprenditoriale:sono i più quelli che optano per strade più facili rinunciando ai sogni e alla loro dignità.