Consiglio comunale 01/10/10

giovedì 23 settembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE
DEL GIORNO 01/10/2010 alle ore 20,00

ORDINE DEL GIORNO


1. Esame ed approvazione verbale seduta consiliare precedente;
2. Approvazione variante di bilancio esercizio 2010;
3. Art.193 del D.Lvo 267/2000 - Salvaguardia equilibri di bilancio. Provvedimenti

INTERVENTI DEL CONSIGLIERE CARMELO PANTE'
Tutti gli interventi di seguito riportati sono stati tenuti nel corso del Consiglio Comunale e sono parte integrante delle rispettive deliberazioni.
sul punto 1) Osservazioni ai sensi dell'art.21 del Regolamento del Consiglio Comunale
Come gruppo di opposizione in Consiglio Comunale abbiamo da tempo segnalato la necessità di trascrivere con maggiore attenzione gli interventi dei consiglieri, ed in particolar modo quelli dei consiglieri di opposizione, spesso riassunti al punto da renderne poco il senso.
Tale circostanza risulta già agli atti (vedasi delibera di C.C. n.22 del 08.07.2010), quando il consigliere Antonio Schiappa ha espresso parere contrario in merito alla approvazione dei verbali della seduta consiliare del 15.05.2010 “(...) perché il segretario comunale non ha riportato chiaramente gli interventi fatti (...)”.
Poiché si rende necessaria la puntualizzazione degli interventi dei consiglieri riportati nei verbali soggetti oggi ad approvazione, in quanto carenti anche nelle parti di cui era stata richiesta formalmente la trascrizione, ed al fine di evitare il voto contrario dell'opposizione, chiediamo che i verbali vengano letti, integrati nelle parti carenti e poi approvati singolarmente.
Per quanto concerne il primo verbale soggetto oggi ad approvazione (delibera di C.C. n.23/2010), il sottoscritto chiede, sin da ora, che venga riportata la dichiarazione fatta dal Sindaco in replica all'intervento del consigliere Oddi, quando ha affermato “(...) consigliere Pantè, 17.000,00 euro per una consulenza legale nel 2003. Ne vogliamo parlare? (...)”.
Tale dichiarazione del Sindaco, benché io avessi inutilmente chiesto nella mia replica che il Sindaco precisasse l'oggetto della prestazione professionale ed il legale cui faceva subdolo e gratuito riferimento (ed anche di questo non vi è traccia a verbale), è stata interpretata in paese come un indebito ed esagerato compenso per una presunta attività di mia moglie, avvocato Maria Orsola Boschiero, creandole un nocumento alla attività professionale.
Un atteggiamento di tale tenore in Consiglio Comunale non potrà più essere tollerato e pertanto si chiede l'integrazione dell'intervento del Sindaco e della replica del sottoscritto nel verbale della delibera di C.C. n.23 del 08.07.2010 e precisamente:
- nell'intervento del Sindaco:“Il Sindaco, rivolgendosi verso i banchi dell'opposizione afferma: consigliere Pantè, 17.000,00 euro per una consulenza legale nel 2003. Ne vogliamo parlare?”.
- nell'intervento conclusivo del sottoscritto: “Il consigliere Pantè in replica al Sindaco gli chiede di essere più esplicito, citando il legale cui faceva riferimento, l'oggetto della prestazione professionale ed il risultato ottenuto dal legale, in quanto il fare delle affermazioni generiche, chiamando direttamente in causa un membro del consiglio comunale la cui moglie è avvocato, induce in chi ascolta solo confusione e dubbi sulla correttezza delle persone”.
Concludo ribadendo che è necessaria una più precisa e completa verbalizzazione degli interventi dei consiglieri, eventualmente anche con l'ausilio di registrazioni audio.
sul punto 2)
La relazione del Sindaco nulla aggiunge rispetto all'idea che ci eravamo fatti della amministrazione da lui capeggiata. Risulta infatti la semplice premessa al documento tecnico posto alla base dell'assestamento di bilancio previsto dalla legge, la cui disamina puntuale evidenzia ancora una volta la mancanza di un progetto per Pettorano.
L'avanzo di amministrazione per € 41.456,30 viene di fatto distribuito tra i vari capitoli di bilancio senza una logica concreta.
Pur non considerando i circa € 20.000,00 messi nel capitolo 2679 per gli Oneri di urbanizzazione primaria e i € 10.000,00 destinati finalmente al capitolo 2840 per la Realizzazionedella tabellazione e della numerazione civica delle Frazioni, il resto delle somme spostate da un capitolo all'altro del bilancio vanno nella logica della gestione ordinaria.
E' da chiedersi quali sono gli impegni di spesa mirati alla attuazione delle ambiziose Linee programmatiche approvate da questa maggioranza lo scorso 22 luglio.
Così come è da interrogarsi su quali azioni la maggioranza stia ipotizzando per sostenere gli anziani ed i giovani, lasciati completamente a se stessi soprattutto nel periodo invernale; o su che cosa stia facendo per materializzare l'Albo Pretorio on-line, sistematicamente citato nell'Attestato di pubblicazione delle delibere ma inesistente nella rete.
Non è più possibile limitarsi al parlare senza intraprendere nessuna azione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati o, in maniera ancora più grave, dichiarare l'esistenza di qualcosa che non c'è.
La razionalizzazione delle spese è possibile solo se si hanno chiare le idee e se si è realizzato un progetto per la loro concretizzazione.
Per quanto concerne la socializzazione e l'aggregazione dei giovani noi siamo convinti che un minimo sforzo economico potrebbe dare un impulso positivo in tal senso.
Si potrebbe iniziare dal centro storico con la rifunzionalizzazione della biblioteca comunale, garantendone l'apertura pomeridiana attraverso il coinvolgimento di qualche nostro volenteroso concittadino, con la collocazione di un computer a disposizione dei suoi frequentatori e l'istituzione di un punto di collegamento internet wifi.
Quest'ultima iniziativa avrebbe la duplice funzione di consentire la “navigazione” diretta in biblioteca e di garantire il collegamento gratuito in Piazza Zannelli, anche per i turisti e per chi volesse approfondire on-line la conoscenza del nostro paese, dei nostri monumenti e delle nostre tradizioni.
La rifunzionalizzazione della biblioteca comunale ci darebbe inoltre la possibilità di compiere una azione concreta per ricordare il prof. Vittorio Monaco, al quale chiediamo sin da ora che venga dedicata.
Riteniamo che questo gesto da parte dell'amministrazione, per quanto modesto, rappresenti un modo concreto per ricordare l'uomo Vittorio Monaco che tanto ha dato alla nostra cultura, facendo conoscere Pettorano e le sue genti ben oltre i confini d'Abruzzo.
Prima di concludere voglio ancora rilevare che tra i documenti posti alla base della discussione del presente punto all'ordine del giorno figura anche l'allegato “Stato opere pubbliche al 30/09/2010”.
Alla voce lavori in corso di esecuzione troviamo “Realizzazione di un itinerario ciclabile” per € 607.040,67.
Chiediamo al Sindaco di relazionare il Consiglio in merito alla suddetta realizzazione, stante il lungo tempo trascorso dalla sospensione dei lavori ed il persistere di una situazione di pericolo nel tracciato cittadino della pista ciclabile. La mancanza dello strato di finitura superficiale, infatti, pone i chiusini dei pozzetti in rilievo rispetto al piano di calpestio, inducendo condizioni di rischio al transito anche solo pedonale, come ad esempio accade per la zona alta di via Sabaot.

38 risposte:

massimino ha detto...

nel prossimo consiglio comunale bisognerebbe che l'opposizione interpellasse la maggioranza rispetto ad alcune situazioni che si stanno verificando.Che Berarducci debbe pagare i suoi pegni elettorali è noto a tutti.Quello che è più scandaloso sono i favoritismi ai suoi stessi consiglieri comunali. Mi riferisco ai lavori di rifacimento :del muro in località torrone" e delle scale della relativa gradinata. Tra tanti lavori più urgenti e necessari era il caso di restaurare proprio lo spazio antistante l'abitazione del consigliere comunale antonio carrara?E se non si vergogna di ciò il sindaco se ne dovrebbe vergognare antonio carrara proprio lui che sta speculando sulla sua posizione di consigliere e farsi fare i lavori davanti casa sua.Non poteva privilegiare chi non ha neppure i gradini? Ma si sa oggi amministrano solo se c'è convenienza.Ognuno si trova le proprie chi sul piano regolatore, chi per procurarsi qualche piccolo lavoretto,chi occupa impunemente lo spazio pubblico per fini personali, chi per procurarsi commesse e così via dicendo-
E' una vergogna. Per cortesia prendiamo le distanze da questo modo di amministrare e denunciamo pubblicamente i soprusi e le sconcezze.Il momento è buono:basta vedere cosa sta accadendo in Regione.In piccolo Pettorano è una piccola regione.....

Anonimo ha detto...

Caro Massimo per i propri interessi questa amministrazione è veramente eccellente e lo è altrettanto per chi non è dalla propria parte per demolire in virtù di una legalità che esiste solo per determinate persone.

Anonimo ha detto...

Mi riallaccio al discorso di Massimo perchè questa opposizione in consiglio chiedesse anche il criterio con il quale si puliscono le strade. Si ripuliscono tutte o se ne pulisce solo una e per l'esattezza quella che va dalla stazione di Vallelarga all'albanese.

Anonimo ha detto...

il problema è come si ripuliscono le strade e quando ci costano ? Una volta le strade le "rifilavano" cioè le ripulivano i frondisti ,poi passavano le guardie comunali per controllare i lavori , ora passa un trattore , trancia le siepi , lascia spuntoni pericolosi e i residui degli alberi e dei rami tagliati e ....chi s'è visto s'è visto , tanto paga sempre Pantalone .

Anonimo ha detto...

Ieri sera al consiglio c'è stato un momento in cui si sono accesi gli animi dell'opposizizione in special modo del Capogruppo Pantè quando il Sindaco si è rinnegato di aver detto la frase “(...) consigliere Pantè, 17.000,00 euro per una consulenza legale nel 2003. Ne vogliamo parlare? (...)”.
Se proprio ne vogliamo parlare il Sindaco deve spiegare ai cittadini:
1) Chi ha pagato quei soldi
2) Per quale causa vinta
Tra le altre cose bisogna dire che è stata l'unica causa dell'Amministrazione Oddi,non come oggi che se ne fanno con cadenza quindicinale.
Terminato il consiglio,la Sig.ra D'Amato ( bisogna che il Sindaco la nomini Sconsigliera)ha chiesto l'attenzione dei presente per potersi giustificare dei casini combinati sul discorso scuola di Pettorano,ma appena ha cominciato a sparlare i consiglieri di opposizione si sono alzati e se ne sono andati,solo Schiappa è rimasto ancora per un'attimo ad acoltarla ma poi si è imbestialito anche lui quando si è accorto che tentava di stravolgere i fatti.
E'sicuramente chiaro a tutti che i suoi Amministratori gli hanno tirato le orecchie e gli hanno detto "in consiglio non parlare più,vota soltanto"facciamo certamente più bella figura.
Anche questa volta è venuta fuori la Corazzata..........

Anonimo ha detto...

condivido la proposta di intitolare la biblioteca comunale a Vittorio Monaco. Credo che sarebbe una cosa giusta se non l'unica plausibile tra i tanti cerimoniali messi in cantiere dall'attuale amministrazione comunale.
1.Riabiliterebbe senz'altro quegli amministratori che avrebbero voluto dare la cittadinanza ad un tale.... Suffoletta(Suffoletta chi?) Chi lo conosce? Cosa ha fatto per Pettorano?Forse che organizzare pranzi e cene costituisce un merito pubblico?
2-Riabiliterebbe senz'altro quegli amministratori che hanno organizzato,dopo averlo indegnamente criticato e non rispettato in vita, il memorial in onore di Riccardo Cardone.
3.Riabiliterebbe quegli amministratori comunali che fanno manifesti di condoglianze ai loro elettori, ai parenti dei loro elettori, ai parenti dei parenti dei loro elettori e poi dimenticano di rendere il cordoglio del Comune ai dipendenti comunali deceduti.
Speriamo che questa intitolazione della biblioteca (o altra)possa essere accettata ancorchè proposta dall'opposizione.

Anonimo ha detto...

Caro carmelo, al prossimo consiglio comunale riferisci alla D'amato a nome dei tanti sostenitori del blog , che la sua posizione contro la nostra scuola la conosciamo bene tutti per avercela resa chiara lei. La sua opinione, espressa chiaramente in consiglio comunale, è stata netta e non ci sono stati fraintendimenti da parte di nessuno.Io c'ero in quel consiglio comunale e la sua posizione è stata netta,più che netta: è stata esaustiva.Perciò basta.!!! Anzi puoi raccomandarle che la prossima volta prima di parlare che si confrontasse con chi la sa più lunga di lei e oggi vorrebbe farla ritrattare;altrimenti consigliale di azionare il cervello prima della bocca!!!!

Anonimo ha detto...

Ing.Pantè,visto che succede molto spesso che non vengono riportati correttamente nelle delibere di consiglio comunale gli interventi dei consiglieri comunali, specialmente di quelli dell'opposizione, io suggererei di proporre al Sindaco l'acquisto di registratori che possano attestare la veridicità ed esattezza delle posizioni e degli interventi.Probabilmente se fosse stato registrato l'intervento della consigliera delle frazioni sulla scuola tante chiacchiere sarebbero state superflue....

Anonimo ha detto...

Ci rendiamo conto da chi siamo rappresentati? Che vergogna...

Anonimo ha detto...

Inizio complimentandomi con i gestori del blog.Finalmente notizie precise su quello che avviene nei consigli comunali.Senza questo blog non sapremmo nulla.Bravi.
Certamente meno bravi sono questi amministratori che gestiscono senza programmi e senza progetti il nostro comune.Non sono certamente bravi quando:
- usano i pochi soldi che dicono di avere per rifare le scale davanti le case di amministratori trascurando le altre;
-quando fanno pulire solo alcune strade dimenticando le altre (specie nelle frazioni);
-pagano profumatamente un gestore per il sito internet e albo pretorio ma il sito non è aggiornato;
-pagano profumatamente un soggetto non professionista e non abilitato alla professione di fotografo per fare le foto alla riserva naturale;
-pagano profumatamente una legale per le multe da autovelox o per cause già perse in partenza;
ecc.ecc. E poi si dimenticano dei giovani e degli anziani.Ma cosa devono fare i nostri figli?Cosa devono fare i nostri anziani? E' giusto caro Pantè quello che dici : che siamo abbadonati e che non ci sono le giuste attenzioni a chi vive in questo paese.Ma se tutti ci uniremo riusciremo ad ottenere qualcosa-Avanti,avanti,avanti.

angela ha detto...

Sono daccordo sulla rifunzionalizzazione della biblioteca comunale, sulla opportunità di dare ai nostri giovani un luogo dove incontrarsi specialmente adesso che viene l'inverno e non sanno dove incontrarsi.Mi piace l'idea di intitolarla a Vittorio Monaco e se, non dovesse passare la vostra proposta si può sempre ricorrere ad un referendum.....

Anonimo ha detto...

Ingegnere, ho letto attentamente il vostro intervento all'ultimo consiglio comunale.Grazie per renderci edotti.Continuate così.
Attraverso la lettura del post ho ritrovato una notizia abbandonata da tempo: la pista ciclabile.Ma che fine ha fatto? A che punto si trova la magistratura?Non sarebbe il caso di chiedere ulteriori approfondimenti al Sindaco visto che l'area deturpata è diventata oltre che impraticabile molto pericolosa?Infatti passeggiando lungo il tracciato mi sono reso conto del suo cattivo stato e dei rischi che si corrono nel percorrerlo. Per non parlare delle opere interrotte, delle strade rimaste abbandonate, non messe anche esse in sicurezza e molto trafficate.Ma quell'avanzo di amministrazione non poteva essere usato per mettere in sicurezza questa strade e questi tracciati?

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che la proposta di intestare la biblioteca a Monaco venga dall'opposizione.La maggioranza fa solo chiacchiere e demagogia strumentale.
Quando si tratta di mostrare veramente ciò che si dice, di passare ai fatti concreti , ecco che si svelano le reali intenzioni dei maestri dell'ipocrisia...ma la
biblioteca è già intestata a De stephanis... ma come di fa....ma perchè....penseremo a qualche altra cosa....Che squallore!!!!

Anonimo ha detto...

Riconosco a Vittorio Monaco la sua bravura letteraria e il suo impegno per la poesia dialettale.
Non gli riconosco capacità politica perchè penso che quel clima di astio e di divisione che regna nel paese è nato con lui.
Perchè nessuno ricorda mai Panfilo Monaco che tanto ha dato a Pettorano a partire dalle scuole medie, tante opere e tanti posti di lavoro?

Anonimo ha detto...

L'opinione della D'Amato sulla scuola è ben conosciuta da tutti molto prima che lei la esprimesse in consiglio comunale ,certamente non il luogo adatto visto che ha messo in imbarazzo tutta la maggioranza comunale.Probabilmente si è cercato di porre rimedio adducendo l'accaduto al fatto che sia stata fraintesa...ma a buon intanditore poche parole.Forse doveva solo tacere e forse chiedere scusa per aver rinunciato al suo diritto di essere assessore essendo l'unica donna in maggioranza nascondendosi dietro le esigenze di famglia riportando il ruolo della donna a quaranta anni fa facendosi mettere da parte per non intaccare gli equilibri dell'attuale giunta.Chi ci amministra vuole guardare indietro noi dobbiamo invece guardare avanti...

grizzly ha detto...

Condivido l'opinione di dover ricordare tutte le persone illustri che sul piano culturale tanto hanno fatto per il nostro paese.Pertanto, il compianto Prof.Panfilo Monaco merita un chiaro riconoscimento per cui proporrei all'Ingegnere Pantè di segnalare in consiglio comunale di intestare la nostra scuola elementare e materna proprio a chi ha avuto il merito di aver fatto tanto per l'istituzione della scuola media poi chiusa per le ben note vicende di ridimensionamento-
Questi sono gli uomini illustri che hanno lavorato per il bene di Pettorano e non per i propri- e che meritano riconoscenza.

Anonimo ha detto...

La biblioteca comunale deve essere intestata a Vittorio: Attualmente la Biblioteca è chiusa e d è diventata solo una pertinenza della Riserva. Invece la struttura deve essere un luogo di socializzazione e d'incontro per gli abitanti del centro storico e per i giovani con l'istituzione di un internet point : per i meno giovani condannati all'inedia q potrebbe esssere l'occasione per passarci qualche ora per leggere qualche quotidiano o rivista ed usufruire il notevole patrimonio librario , frutto di scelte illuminate delle amministrazioni precedenti e poi inconcepibilmente cassate dall'ultima amministrazione Marzuolo , Berarducci Franciosa . Analoga iniziativa dovrebbero essere prese per la Scuola di Vallelarga e di Noce Isabelle , strutture relegate a discutibili iniziative private e scarse funzioni sociali e ridotte in uno dallo stato a dir poco vergognoso : anzi quella di Noce Isabella è in parte affittata a privati e priva di una dignitosa manutenzione invece di essere valorizzata come centro di aggregazione e di completamento alle attività sportive dei giovani e dei numerosi abitanti di quella zona.

Anonimo ha detto...

Mamma mia che confusione. Con tutto il rispetto: ma che c'entra il Prof. Panfilo Monaco ("tante opere e posti di lavoro": ma in altri interventi del blog non si elogia chi intraprende senza assistenza?!) con la statura di Vittorio Monaco?
E qui di questo passo le strade e le piazze cambieranno tutte nome! Facciamo i seri. Non intorbidiamo le acque, che sono già torbide per conto loro.
Con il clima di divisione attuale non vedo che c'entra Vittorio Monaco: ai suoi tempi c'era una divisione ideologica (te la ricordi questa parola, amico?), c'era chi era comunista e chi era democristiano, ci si credeva, era una cosa assolutamente normale (anche se non bella) la spaccatura nel paese. La divisione attuale (tra gente dello stesso schieramento e dello stesso partito) è una cosa molto diversa. Lasciamo stare. All'"Anonimo" che non gli riconosce "capacità politica": sei l'unico al mondo, tra amici e avversari. Contento tu. A "Grizzly": quando parli di persone che hanno lavorato per il bene proprio e non per il paese ti riferisci a Vittorio Monaco? Se è così chiariscilo e firmati, ma giusto per sapere chi è che ci fa fare questa bella risata.
Facciamo i seri che non è difficile. Concentriamoci sui problemi che sono tanti. Non facciamo chiacchiere. Pensiamo al presente.

Anonimo ha detto...

La spaccatura,o più precisamente la diversità ideologica deve esistere altrimenti non ci sarebbe democrazia. Astio e divisione sono riferiti agli attacchi personali.
Io non so se tu puoi ricordare tutte le offese che Vittorio metteva in rima per i suoi avversari politici durante la campagna elettorale. A te forse facevano sorridere a me no. E poi tu forse non sei stato perseguitato perchè non avversario politico. Voglio sbagliare ma quel clima sembra che sta rinascendo.
In quanto alla statura effettivamente Panfilo era molto più grosso di Vittorio.

Anonimo ha detto...

I coniugi Cusella e i candidati non eletti della rinascita, che sono molto attivi nel commentario, perché non ci mettono la firma?

Anonimo ha detto...

Chi le metteva in rima e chi in prosa. E chi vuole capire capisca.
Bene Pantè, malissimo Anonimo. Se quella della "grossa statura" è ironia non fa ridere nessuno. Se non è ironia dimostra un grado di consapevolezza non proprio elevato.

Anonimo ha detto...

Un consiglio per la consigliora D'Amato : Mettere una pezza è peggio del buco che vorrebbe coprire . A volte è meglio riconoscere i propri errori che trovare scusanti a posteriori ,non ti dice niente vecchio adagio latino " EXCUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA " ? Cerca di impegnarti maggiormente e con minore presunzione in futuro per la sopravvivenza della scuola di Pettorano ....

grizzly ha detto...

Probabilmente non sai leggere perchè io ho elogiato due persone illustri che hanno lavorato per il bene del paese e non per i propri interessi.Due persone che hanno dato e non preso.Due persone coerenti.Non entro nel merito dell'appartenenza politica perchè in confronto a quello che sta succedendo oggi in amministrazione comunale sicuramente si stanno rivoltando nella tomba sia Panfilo(democristiano) che Vittorio (comunista). Come qualificare questa amministrazione tra berlusconiani e bersaniani?

La Poiana ha detto...

Caro anonimo e tu perchè non ti firmi? Le tue illazioni sono infondate. Ci scusiamo con i coniugi Cusella e con gli altri.
Questo blog è aperto a tutti, come vedi, anche a te che sei un dietrologo.
Per questa volta ho pubblicato il tuo commento perchè mi da lo spunto per precisare a te ed eventuali altri che i commenti sono filtrati. Se ci saranno delle prossime volte dove si faranno ingiustificati riferimenti personali non ci sarà pubblicazione.

Anonimo ha detto...

Tutto ok, Grizzly. Ma la strutturazione del tuo intervento, difettando di riferimento esplicito al secondo dei due soggetti in questione, lasciava "oggettivamente" dei margini "soggettivi" -se mi consenti l'ossimoro- all'interpretazione testuale. Adesso è tutto più chiaro, e mi scuso del dubbio: dettato peraltro proprio dal fatto che so leggere, scrivere ed analizzare i testi con sufficiente acribia. Buona serata.

grizzly ha detto...

al di là del tuo scritto pseudoforbito che non impressiona nessuno, chiaramente evidenzi una difficoltà di comprensione nel senso che non vuoi vedere al di là del tuo costrutto mentale. Ti sei formato un abito mentale, un pensiero che non ha nulla a che vedere con il tuo agire( mio caro anonimo ma non tanto) contraddittorio e incoerente.A buon intenditore poche parole. Buona serata anche a te anonimo ma non tanto.

Anonimo ha detto...

mi dispiace moltissimo che molte persone non hanno capito la correttezza del nostro progetto e il non interesse personale.......mi dispiace che si faccia riferimento ai coniugi cusella e ai candidati non eletti che secondo me sono persone meravigliose sotto ogni punto di vista,perchè francamente mi sa tanto di attacco personale ed è una cosa secondo me da vigliacchi,quindi caro anonimo se sei una persona civile senza vergogna ma soprattutto con gli attributi firma quello che scrivi cosi ne possiamo parlare da persone civili magari davanti ad un buon caffè e trovare qulcosa di interessante per pettorano perchè di cose da fare e mettere in pratica ce ne sono tante.giusto per precisare nella realtà di questo paese meraviglioso che ho scelto per vivere e dico vivere e non solo come dormitorio si parla parla parla si usa il pettegolezzo per sminuire l'operato di persone serie e non ci si ferma un attimo a riflettere!è ora di parlare si ma di cose costruttive per gli anziani per i ragazzi ma soprattutto per il paese!FACCIAMO CRESCERE PETTORANO CHE è UNO DEI BORGHI PIù BELLI D'ITALIA DIAMO LUSTRO E VISIBILITà NON SOLO NELLA VALLE DELLE MERAVIGLIE CHE GLI APPARTENGONO.
f.to antonio paolini

Anonimo ha detto...

Grizzly, a me la polemica sterile non interessa. Tu hai specificato, io ho capito, e punto.

Anonimo ha detto...

dalla lettura dei commenti ho notato che c'è qualcuno(o più di uno) che ha molto a cuore la famiglia Cusella tanto da fare nome e cognome attribuendogli responsabilità politiche.Ovvero questo lui (o questa lei) non ha digerito il fatto che i Cusella, ai quali va il mio rispetto e la mia solidarietà ed amicizia,hanno scelto di stare da una parte: dalla parte di chi è onesto, di chi è altruista, di chi si preoccupa e si occupa dei problemi sociali ed amministrativi di Pettorano.
Ce ne fossero di famiglie come la loro.....

Anonimo ha detto...

Cara Poiana forse non ti sei accorta che questo è un blog anonimo. Siamo all'apoteosi dell'ipocrisia. Non ti pare curioso che il gestore del blog, che è anonimo, richiami gli altri a sottoscrivere i propri commenti?
Precisi che i commenti sono filtrati. Bene. Ma da chi? Lo vuoi dire? O l'anonimato è l'elemento costitutivo del grande progetto politico che vi accomuna?

Don Diego de la Vega

La Poiana ha detto...

Caro amico ANONIMO Don Diego de la Vega, da come ti esprimi ci sembri più uno che va a caccia di nomi che di notizie. Ad ogni modo "la poiana" non fa capo ad una sola persona ma ad un gruppo di persone (o questo ti sembra poco democratico?)che vogliono raccontare la vita di Pettorano in tutti i suoi aspetti, come chiaramente specificato nella videata iniziale (che tu però non hai guardato troppo bene). Il nostro fine non è politico anche se la politica è l'argomento di discussione più caldo perchè la nostra vita rotea e dipende da chi ci ammininistra politicamente. Politica significa scegliere decidere per noi, quindi, quale argomento più appassionante?
I commenti vengono filtrati al solo fine di evitare calunnie o linguaggi scurrili. In quanto all'anonimato dei commenti lasciamo libertà ad ognuno di firmarsi, darsi nomignoli, o di restare anonimi. Per noi quello che conta è raccogliere le opinioni della gente, perchè al di là di un nome c'è sempre una persona fisica con un cervello che pensa, che scrive, che esprime un'idea che può essere dibattuta o controbattuta. E' questa la bellezza del blog. Funziona così in tutti i blog. Se a te non sta bene non è un nostro problema...nessuno ti obbliga a guardare o a scrivere su questo blog...

Anonimo ha detto...

Cara Poiana ANONIMA, non devi menar il can pe' l'aia. Che ci sia un gruppo al posto di uno a gestire il blog non cambia nulla (e la democrazia è richiamata largamente a sproposito). Gli argomenti del blog li potete scegliere come meglio vi aggrada, chi ve lo contesta? Che io abbia guardato o meno la videata è assolutamente irrilevante. Il punto è uno solo: il blog è anonimo. Non vado in cerca di nomi al posto delle notizie. Le persone normali, quando discutono, sono abituate a sapere qual è l'interlocutore che hanno di fronte. Quindi la ricerca dei nomi, come la definite voi, altro non è che sapere quali sono gli interlocutori.
Rimanere nell'anonimato ed evitare l'assunzione di responsabilità nel dichiararsi comporta un sicuro vantaggio: la libertà di mestare e calunniare senza doverne rispondere. Ma questo produce un clima di imbarbarimento che sarebbe utile evitare.
Se vuoi capire, capisci, altrimenti....così sia.

Pegaso ha detto...

Siamo alle solite pronti a lanciare accuse solo per colpire persone che si sono esposte per portare avanti le proprie idee...forse dimenticate che 457 persone (oggi anche di più) hanno condiviso queste idee...se dovete colpire qualcuno ricordate che siamo in tanti e ciò che ci accomuna e la voglia di cambiare le cose e questo blog da la possibilità a tutti di esprimere le proprie opinioni...continuate così.

La Poiana ha detto...

| Caro amico ANONIMO, supponiamo Don Diego de la Vega, hai chiaramente fissato il punto. Tu non ami interlocuire con persone di cui non conosci il nome perchè per te non è importante l'argomento bensì chi lo propone e chi lo discute. A questo punto potrei pensare che le tue opininioni potrebbero cambiare a seconda dell'interlocutore. Ma ciò non ti piace? Bene. Non lo fare. In quanto al fatto che tu voglia far passare questo blog come qualcosa di anomalo ti precisiamo (ma lo sai molto bene) che chi crea un blog non deve necessariamente palesare il suo nome perchè è ben noto a chi ne viene fatta richiesta di attivazione e con tutte le responsabilità che ne conseguono. Chiaro?
Voglio farti, però, alcune domande:
1) Negli altri blog che conosci decidi tu gli argomenti da trattare? (a meno che tu non sia gestore di un blog)
2)Quante persone si firmano con il loro vero nome? Hai guardato i contenuti?
3)Ci dici dove sono le calunnie? Perchè sai ti abbiamo detto che filtriamo ma potremmo anche sbagliarci. Oppure tu pensi che parlare dei personaggi della pubblica amministrazione e di fatti manifesti significa calunniare? Quando le persone diventano pubbliche e scelgono e decidono per noi sai benissimo che possono essere messe in discussione da chi non ne condivide l'operato. Questo è democrazia, o no?
Se poi la vogliamo dire tutta, qui, il vero calunniatore sei tu con la scusa di definirci anonimi (ma poi sai benissimo chi siamo) e che dietro questo ci vogliamo nascondere. Per fortuna a pensarla così sei solo tu. Noi siamo tanti e ci va bene così. Sappiamo di non aver soddisfatto la tua curiosità nel non averti dato dei nomi, ma non torneremo più sull'argomento. Comunque ci fa molto piacere che guardi il nostro bolg quindi qualcosa di interessante forse la trovi. Ci auguriamo pertanto di sentire la tua opinione su qualche altro argomento.

antonio paolini ha detto...

penso che l'anonimo che critica questo blog non è altro che un provocatore,provoca a far si che venga a sapere nomi che sinceramente non ho capito a cosa gli serva(vuole vendicarsi perchè non hanno votato come sperava?)che tristezza e bassezza di pensiero di alcune persone!

Anonimo ha detto...

A proposito delle ripulitura selvaggia dele nostre siepi segnalo un bell'articolo dal titolo "SCRIGNI DI BELLEZZA,ARMONIA E BIODIVERSITA'" che appare sul sul numero 318 di OTTOBRE 2010 di GARDENIA a firma di Maria Brambilla . Le nostre siepi che mescolano una quantità di specie diverse dal biancospino al corniolo , dal sambuco al prugnolo, dal sanguinello alla rosa canina , sormontate dagli svettanti pioppi o dai salici ondeggianti , dai ciliegi e dagli alberi da frutta , ingentilite ai loro piedi da viole, cilamini, primule o bucaneve incorniciate dai festoni di edera e caprifoglio .Simbolo di un paesaggio agrario ordinato e saggiamente preservato nella sua complessa biodiversità :esse hanno riparato i campi dalla furia dei venti e contrastando il ruscellamento dell'acqua piovana hanno frenato così l'erosione del terreno. Le siepi sono un elemento fondante e identificativo del nostro unico paesaggio italiano e costituiscono i microhabitat che offrono cibo e rifugio a un consistente esercito di uccelli , insetti , piccoli rettili e piccoli mammiferi....anche la salamandrina dagli occhiali forse...
La giornalista auspica di accogliere anche le specie spontaneee della campagna nelle monotone sempreverdi siepi che recingono le ville cittadine arricchendole così di fioriture variegate e scaglionate nei periodi dell'anno ....auspicio molto lontano dall'abbandono delle nostre siepi sulle quali ultimamente si sono esercitate una crudele ripiulitura meccanica , che nulla ha a che fare nè con i canoni tradizionali dei nostri contadini nè con la efficienza e nè con l'adeguatezza ai soldi pubblici spesi.
Un saluto da un satiro campagnolo ,innamorato del vostro bel paesaggio ....

Anonimo ha detto...

ce ne fossero di più di satiri capagnoli innamorati del nostro ambiente, capaci di fare una critica autorevole e competente ai tanti disastri causati al nostro territorio come hai fatto tu, amico.Io ti suggerirei, per avere una migliore comprensione della capacità degli amministratori comunali, di farti un giro lungo il percorso dove doveva passare la "famosa pista ciclabile" che solo la magistratura dell'Aquila è riuscita a bloccare.Ma la magistratura non ha potuto arrestare gli scempi già causati all'argine del fiume Gizio, con i danni alla flora e alla fauna con l'alterazione dell'habitat naturale e la compromissione della sussistenza delle trote fario.
Amico ti accorgeresti che sono state costruite muraglie sopra la centrale elettrica per sostenere un ponte che doveva consentire ai motozappa di utilizzare la pista ciclabile che è diventata in alcune zone di quasi quattro metri.
Ti accorgeresti degli scempi e dei danni non più rimediabili...ti accorgeresti che la politica ambientale nel paese non è a favore dell'ambiente bensì di chi dall'ambiente può trarre dei vantaggi soprattutto elettorali.Non esiste una politica per il territorio.Se poi fai una passeggiata più in alto e ti sposti verso le nostre montagne della Riserva ti accorgeresti che sono state costruite delle instabili "altane" per l'avvistamento degli uccelli.Peccato che sono state costruite più in basso della perpendicolare collinare per cui sono perfettamente inutili ma non sono stati inutili i soldi spesi per realizzarle.Ma chi controlla?Nessuno-Questo è il punto dolente-Perciò auspichiamo levate di scudi per difendere il nostro territorio e noi abitanti.

Anonimo ha detto...

Effettivamente chi ha progettato la pista ciclabile è stato un superficiale e cattivo progettista o, come forse è avvenuto, ha voluto accontentare più la furbizia amministrativa di chi aveva pensato di farne una pista per motozappe od altro: ma per le parcelle profumate vediamo come si sacrificano a Pettorano la deontologia professionale. Forse sarebbe stato meglio prevedere la pista ciclabile lungo la SS 17 lungo e nel rispetto del nostro bellissimo fiume , sarebbe costata meno,avrebbe liberato la statale dai numerosi e a volte pericolosi ciclisti convogliandoli su forma Torta e le altre numerose vie interpoderali in passato asfaltate ed avrebbe evitato al contribuente pettoranese le preoccupanti responsabilità economiche che le decisioni della magistratura , quando avverrrà,potrebbe addebbitarci a causa dell'irresponsabilità degli autori della iniziativa .Ma chi ha approvato quel folle ponte sulla condotta di adduzione della Centrale Enel?