Utilizzo ex edificio scolastico di Vallelarga

mercoledì 6 aprile 2011

Un gruppo di donne di Vallelarga ha richiesto al Sindaco l'utilizzo
 dell'ex edificio scolastico di Vallelarga come centro di aggregazione e
 di socializzazione.
 A seguito di questa richiesta sono state convocate dal Sindaco.
 Sembra però che l'incontro non abbia sortito chiare risposte.
Per questo hanno ritenuto opportuno  portare a conoscenza dei
 consiglieri di maggioranza e di minoranza le necessità della richiesta
 e il comportamento avuto dal Sindaco.
Si riporta testo integrale della lettera.


Al COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO

C.A. DI

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA

CAPOGRUPPO CONSIGLIERI DI MINORANZA

CONSIGLIERI DI MINORANZA

e, p.c.

AL SIGNOR SINDACO DOTT. GIUSEPPE BERARDUCCI

OGGETTO:RIF. RICHIESTA UTILIZZO EX EDIFICIO SCOLASTICO DI VALLELARGA
DEL 21/02/2011 PROT. N. 422 DEL 23/02/2011


Il giorno 31/03/2011 il Sindaco a mezzo comunicazione del 23/03/2011 prot.n. 624 ci ha convocato per discutere l’argomento in oggetto.
Presente anche il consigliere Antonio Filippi.
Formuliamo la presente per portare alla Vs. attenzione le risposte che il Sindaco non ha saputo (o voluto) dare e ribadire le motivazioni della richiesta.

Come nasce la richiesta

Nel mese di Gennaio il Sindaco, con comunicazione scritta inviata al Presidente dell'Associazione "Anziani" informava e disponeva che i locali assegnati con regolare delibera a questa associazione
dovevano essere condivisi con un gruppo di ragazzi che ne aveva fatto richiesta.
Ciò ha spinto L'associazione "Anziani" a richiedere un incontro al Sindaco per stabilire le modalità e chiarire le motivazioni di questa scelta.

In questo incontro gli argomenti di discussione sono stati tanti e alla domanda ma perchè proprio in questo momento (visto che per 20 anni nessuno aveva mai detto nulla) e perchè proprio questi locali il Consigliere D'Amato dava la seguente spiegazione:
"Gli altri locali del Comune non sono in condizione di sicurezza causa terremoto e la scuola di Vallelarga è troppo lontana da Pettorano, quindi, i ragazzi non potrebbero ogni giorno raggiungerla a piedi,
pertanto gli unici locali idonei sono quelli assegnati all'associazione "Anziani",,.
Alla luce di queste affermazioni e cioè che la scuola di Vallelarga potesse essere concessa anche a questi ragazzi che la dovevano usare come ritrovo per giocare a carte o svolgere altre attività di passatempo, e considerata la sensibilità del Sindaco a queste richieste, è nata immediatamente da parte nostra l’idea di richiederne l’utilizzo per le stesse motivazioni, considerato che alle frazioni non esiste nessun luogo né pubblico né privato dove poter svolgere attività di socializzazione e di incontro. L’idea già in quella sede è stata manifestata al Sindaco il quale ne ha richiesto la forma scritta.

Contenuto dell’incontro e risposte del Sindaco


Il Sindaco ha affermato che la scuola di Vallelarga è stata data in affitto all'associazione “il Muretto” e in passato l’ha potuta utilizzare chiunque ne avesse fatto richiesta. Quindi anche noi previa richiesta all’associazione “Il muretto”. E fin qui nulla da dire.
Ma nel momento in cui noi abbiamo sollecitato il Sindaco a comunicare per iscritto all’associazione “il Muretto” questa decisione per farci sentire autorizzati a stare nei locali e per fissare eventuali altre condizioni, il Sindaco non ha accettato.
La necessità di avere una regolamentazione nasce da due fattori:
a)il nostro utilizzo della scuola non è una tantum ma potrebbe essere frequente visto che le nostre finalità sono quelle di passarci il tempo libero.
b) in passato chi richiedeva la scuola prima di avere le chiavi doveva versare un contributo minimo di 25 Euro all’associazione “Il Muretto”.
c) La conseguente domanda è “noi il contributo lo dobbiamo versare oppure no”? Se ci andiamo tutti i giorni o anche una volta a settimana paghiamo sempre 25 Euro?
Chiarire questi punti sia per noi che per l’associazione “Il Muretto” è fondamentale.
Se non si sono chiariti questi punti che senso ha avuto l’incontro?
E comunque abbiamo pregato il Sindaco qualsiasi risposta volesse darci di
comunicarcelo per iscritto così come da noi ha preteso la richiesta.
Ma il Sindaco ha chiuso l’incontro affermando che lui non può mettere nulla per iscritto (ma con l’associazione “Anziani” l’ho ha fatto) che aveva trovato la soluzione alla nostra richiesta (quale non si è capito) e che se non ci stava bene è solo perché noi vogliamo fare commedia.

Poiché noi non vogliamo fare commedia, ma non vogliamo neanche essere prese in giro chiediamo ai destinatari della presente di giudicare e di chiarire se le nostre ragioni sono pretestuose o legittime. Evidenziamo comunque che a Pettorano tutto è possibile (e non solo la condivisione dei locali..) alle frazioni invece tutto diventa difficile.
Cordiali saluti a tutti.
Pettorano sul Gizio,lì 04/04/2011

16 risposte:

Carla ha detto...

Poichè le chiacchiere sono sempre opinabili penso che il Sindaco in maniera chiara e trasparente non dovrebbe avere nessuna difficoltà a dire si è possibile o no perchè...
Dove è la difficoltà non si capisce. (forse si vogliono fomentare inutili discussioni per continuare a spaccare il paese).

Anonimo ha detto...

E' vero alle frazioni tutto è difficile.
I soldi per fare qualcosa non ci sono mai...guarda caso però il centro storico lo hanno rifatto nuovo...

Anonimo ha detto...

Per questa amministrazione ci sono sempre due pesi e due misure.
Svegliamoci.
Perfino il sudafrica sta risorgendo.

Anonimo ha detto...

Credo sia un buona idea usare la scuola anche come punto d'incontro,semplicemente per trascorrere il tempo con attività divertenti e di socializzazione.Soprattutto perchè alle frazioni non c'è realmente nessun luogo per incontrarsi per i cittadini.Peccato che questa proposta non sia presa in considerazione dall'amministrazione sarebbe utile a sopperire al vuoto di proposte d'interesse sociale che ha il nostro paese e ancor più le frazioni.

Anonimo ha detto...

ma si vuole veramente favorire le occasioni di socializzazione? Bah il buon senso non abita qui ed è sempre conveniente dividere invece di discutere e confrontarsi: è questo il destino baro e cinico del nostro povero Paese..poi le Case Sparse sono ormai un appendice senza identità e una delle frazioni di Sulmona.

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno pensa alla solitudine degli anziani di Pettorano? Fatevi una passeggiata fra le desolate vie del Borgo fantasma più bello d'Italia o fra gli indistinti luoghi anonimi delle frazioni dove i nostri vecchi sono soli, abbandonati e disperati nel loro lento disfacimento e del tempo che li consuma fra l'indifferenza della comunità e l'inesistenza dei servizi sociali:
un bello esempio di civiltà dove è difficile scorgere un segno di umana tradizione e cultura cristiana o di dignitosa iniziativa laica.

ettore ha detto...

appunto si toglie agli anziani (VOTI a perdere) x dare ai giovani( VOTI a rendere) come a detto qualcuno dell'opposizione.
Ma se c'è un gruppo di persone,uomini o donne pettoranesi DOC, che vogliono incontrarsi si fanno mille difficolta x scorargiarle e viene fuori il solito Ponzio Pilato che nn sa prendere una decisione.

Anonimo ha detto...

NON SAREBBE IL CASO DI CHIEDERE AL SINDACO DI CONOSCERE IL CONTRATTO DI AFFITTO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO DI VALLELARGA.
SE L'ASSOCIAZIONE IL MURETTO PRETENDE 25 EURO PER L'UTILIZZO SAREBBE INTERESSANTE SAPERE QUANTO PAGA DI AFFITTO, CHI HA INTASCATO I 25 EURO E DOVE RISULTANO CONSUNTIVATI.
SE NON CI FOSSE NESSUN CONTRATTO SAREBBE UNA COSA MOLTO MA MOLTO GRAVE.

Pasqualino

Anonimo ha detto...

aaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

non è vero ponzio pilatp non si sta lavando le mani ma sa bene dove andare a parare

una firmataria della lettera ha detto...

A nome di tutte le firmatarie di questa lettera voglio ringraziare Carmelo Pantè per l'interpellanza a risposta scritta urgente fatta al Sindaco. Noi ci auguriamo che risposte ci saranno. Ci piacerebbe ascoltare anche la voce della maggioranza e soprattutto quella dei cosiglieri che rappresentano le case sparse.

Anonimo ha detto...

ma di quale gruppo di donne parlate? sono solo 3: stanno alzando un polverone politico per motivi di risentimento elettorale. Mi risulta che il sindaco ha dato la piena disponibilità ad usare le aule dell'edificio scolastico di vallelarga ogni qualvolta queste 3 signore lo richiedono. NON CONTINUATE A DIRE BUGIE .

E. Federico ha detto...

Caro amico anonimo non se sei di Pettorano o delle case sparse ma visto il modo con cui ti esprimi
mi piacerebbe sapere chi sei per aprire un confronto serio con te.

Sei molto risentito e con molto sarcasmo affermi che questo gruppo è formato da sole 3 donne.
Sarebbe interessante conoscere le tue fonti. Ma non ha importanza potrebbe essere anche una sola persona
ciò che conta sono i fatti.

Sei risentito ma non ti piace approfondire altrimenti avresti letto con più attenzione
la lettera inviata al sindaco alla maggioranza e alla minoranza e forse qualche idea te la saresti chiarita.


Ma visto che a te risulta che il sindaco ha detto che queste 3 donne con risentimenti politici
possono avere la scuola ogni volta che la richiedono perchè non gli chiedi tu di farci avere la procedura
scritta con modalità e condizioni? Non ti sembra un atto dovuto visto che stiamo parlando di locali
comunali? Se lui ha preteso formale richiesta scritta quale difficoltà ha a comunicare
anche a noi quello che tu sostieni? Tutto questo ti sembra polverone per risentimento elettorale o agire con
correttezza? E' giusto avere delle autorizzazioni per utilizzare un locale pubblico o tutti ci possono
entrare incondizionatamente e senza responsabilità?


Rispondimi tu a queste domande, visto che a noi il sindaco non ce le ha date, non solo ma esattamente
come te ha affermato che noi vogliamo solo fare commedia.

Se sei un cittadino di Pettorano o specialmente delle frazioni avresti anche tu dovuto avvalorare
questa richiesta perchè sai benissimo che un centro di aggregazione sarebbe molto importante per tutti
noi. E' per favore smettila con questo risentimento elettorale. Vola più in alto. La vita non è fatta
solo di contrapposizione politica. Piuttosto pensiamo insieme al bene del nostro paese soprattutto
delle frazioni visto che ci abitiamo. Sai bene come siamo messi. A meno che tu voglia negare l'evidenza.

Anonimo ha detto...

Ogni qualvolta verrà detto o fatto qualcosa che possa mettere in difficoltà quest'amministrazione la risposta sarà sempre che si è spinti da motivi politici perchè è il modo più facile per giustificarsi.Abbasso l'omertà e viva la libertà di pensiero.

Anonimo ha detto...

Io penso di aver capito perhè il sindaco è in difficoltà.
Siccome ai ragazzi di Pettorano ha dato gratuitamente le stanze dell'associazione anziani e questi ci possono andare anche tutti i giorni se adesso a queste signore dice che ogni volta che vanno alla scuola devono pagare 25 euro all'ass. muretto farebbe un' ingiustizia. Quindi meglio non scrivere niente. Ognuno se la racconta come vuole e tiriamo a campare. Ma tutto questo può succedere solo a Pettorano con buona pace di tutti i sostenitori di questa amministrazione.

Anonimo ha detto...

Dal taccuino di Carmelo Pantè nella risposta del sindaco alla sua interpellanza leggo che l'ex edificio scolastico di vallelarga è dato in locazione all'ass. muretto. Quindi queste signore non sono bugiarde qualche equivoco c'è. Come fanno ad andare in un luogo dato in locazione ad altri se non sono autorizzate?
Il sindaco ha il dovere di fare chiarezza e dare risposta ad una istanza a lui pervenuta.