Piano Regolatore

venerdì 14 gennaio 2011

DELIBERA DI CONSIGLIO


A relazione del Sindaco, il quale osserva che da alcuni incontri in Provincia, le modifiche e integrazioni normative alla variante al PRGC che si vogliono apportare, non andando a modificare il perimetro della proposta di PRG, sono state valutate positivamente e non vanno assoggettate a VAS e al nulla Osta del Genio Civile;
-Vista la proposta di variante al PIANO REGOLATORE GENERALE in itinere;
-Considerato che nel mese Aprile c.a. si è insediata la nuova Amministrazione Comunale;
-Rilevata la necessità di apportare delle piccole modifiche ed integrazioni normative allo strumento urbanistico, che non
comportano stravolgimento dell’assetto generale dell’elaborato e rispondono meglio alle esigenze della comunità.
Si propone di apportare alla proposta di Piano delle piccole variazioni esposte nel seguente atto deliberativo.
Nello specifico queste modifiche ed integrazioni normative:
1. non modificano l’assetto generale del piano in itinere e restano interne al PRG vigente;
2. sono coerenti con il dimensionamento e assetto del Piano in itinere;
Pertanto le stesse non comportano variazioni degli esiti dei procedimenti finora attuati: nulla –osta del Genio Civile e verifica dell’assoggettabilità alla VAS;
Le modifiche e le integrazioni normative da apportare, in coerenza con gli indirizzi programmatici per la redazione del nuovo P.R.G. approvati dal Consiglio Comunale, sono le seguenti:
1. Consolidare le aree già urbanizzate e parzialmente insediate, mediante zone di completamento tra i vari tessuti urbani esistenti, reinserendo quelle fasce edificabili già previste dal vigente Piano Regolatore, servite dalle opere di urbanizzazione primarie:
2. Ridurre la superficie e il numero delle aree di espansione, privilegiando, ove possibile, l’utilizzo della destinazione urbanistica “B2 – zona di completamento – AU incompleta”, che risponde meglio alle esigenze abitative dei cittadini;
3. Nelle Zone caratterizzate da tessuti urbani di nuovo impianto “C”(zone di espansione), in ragione al valore paesaggistico del contesto interessato, la norma generale (art. 40 delle N.T.A.) dovrà prevedere gli indici e i parametri indicati per le zone individuate in cartografia con la lettera “C*”;
4. Nella variante di Piano definita, le aree di nuovo insediamento (espansione e completamento) in località Val Pescara, prospicienti la strada provinciale “Forma Torta”, risultano ricomprese nel perimetro del vigente Piano Regionale Paesistico in zona di conservazione parziale. Pertanto deve essere prevista variante urbanistica al Piano Regionale Paesistico attuale.
Ascoltati gli interventi dei consiglieri comunali come sottoriportato:
il consigliere PANTE’ dà lettura di un documento scritto che viene allegato a verbale; osserva anche che la variante al PRG non è conosciuta dalla maggioranza degli attuali consiglieri comunali;
Ma che tale deliberazione va nella direzione auspicata anche dalla minoranza nel ripristino della destinazione urbanistica edificabile per i terreni retrocessi ad agricoli.
il consigliere SCHIAPPA chiede che la proposta di variante al PRG venga portata a conoscenza del Consiglio Comunale prima di procedere a tutte le discussioni;
il consigliere ODDI rileva che le presenti proposte di modifica della variante di piano vanno nella direzione auspicata dalla minoranza; chiede però che la proposta di piano, presentata una sola volta in un’assemblea pubblica prima delle elezioni amministrative, venga fatta conoscere ai consiglieri comunali; chiede infine l’esito della proposta di piano presentata al Genio Civile; chiede se con la parola “eventualmente” si intende togliere tutte le zone C oppure ridurle; rileva che è bene mantenere le zone già urbanizzate e togliere le zone montane e prive di urbanizzazioni, mentre concorda sulla riduzione delle altezze in zone C;
il consigliere CARRARA ribadisce che non c’è nessuna chiusura da parte della maggioranza rispetto a richieste di buon senso fatte per migliorare il Piano; dagli interventi della minoranza, le presenti proposte di modifica appaiono condivise; la variante al Piano è stato oggetto di discussione in sede di campagna elettorale, quindi era conosciuta; la proposta di modifica delle aree di espansione con l’estensione a tutte le zone del territorio serve ad evitare qualsiasi speculazione;
il consigliere TORTIS fa presente che è preferibile togliere la parola “eventualmente” nel senso di dare maggiore chiarezza agli indirizzi programmatici di Piano; osserva che per dare un giudizio definitivo occorre che il Piano sia portato in Consiglio Comunale per una migliore conoscenza, perciò dichiara al momento l’astensione del gruppo di minoranza;
il consigliere FRANCIOSA osserva che gli indirizzi programmatici della variante al PRG furono approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 28/09/2006 all’unanimità; venne poi istituito l’Ufficio di Piano e tutti hanno potuto prendere visione della proposta di Piano e fare osservazioni; con l’odierna seduta consiliare si tratta di migliorare la proposta di variante di Piano e gli indirizzi approvati con la citata deliberazione consiliare n. 32/2006 al fine di dare precise indicazioni al Tecnico professionista incaricato della redazione della variante di Piano. La proposta intende consolidare quelle aree già urbanizzate e parzialmente insediate. Inoltre gli indici previsti per le zone di espansione C* dovranno essere estesi a tutte le zone di espansione C presenti in cartografia. Ciò consente di riportare l’altezza massima degli edifici a m. 8,50 anziché m. 10,50.
il consigliere MARZUOLO fa presente che l’iter di variante del piano è stato molto trasparente con riunioni pubbliche, riunioni con i tecnici, riunioni con i capigruppo consiliari; con la variante si è inteso adeguare il PRGC esistente e fare un’opera di ripulitura alla luce degli interventi edilizi realizzati e non realizzati; le integrazioni alla
variante di Piano proposte in questa seduta non intendono assolutamente stravolgere l’assetto complessivo del Piano bensì dare maggiori e migliori indicazioni al tecnico incaricato anche nel rispetto delle indicazioni pervenute dai cittadini durante tutto l’iter procedurale del piano;
il SINDACO ribadisce che la proposta di variante al PRG è stata ampiamente pubblicizzata e discussa in diversi incontri pubblici. La proposta del PRG è stata esposta per un anno nell’ufficio del Piano, si sono ricevuti i cittadini per illustrare la proposta e sono state raccolte istanze dagli stessi.
È stato presentato pubblicamente anche ai tecnici, a cui personalmente è stata consegnata bozza delle norme tecniche di attuazione tra cui, anche il consigliere Ing. Carmelo Pantè.
Si è provveduto a dare immediatamente , su richiesta dell’opposizione prima una copia cartacea della proposta, e successivamente altra copia in formato digitale vagliata dal Genio Civile;
Ritenuto dover procedere alla approvazione delle modifiche e integrazioni normative alla variante di piano, come sopra indicate;
Con voti palesi n. 9 favorevoli e 4 astenuti (Pantè, Schiappa, Tortis e Oddi)

D E L I B E R A

Approvare le seguenti modifiche e integrazioni normative da apportare alla variante di piano, in coerenza con gli indirizzi programmatici per la redazione del nuovo P.R.G. approvati dal Consiglio Comunale:
1 Consolidare le aree già urbanizzate e parzialmente insediate, mediante zone di completamento tra i vari tessuti urbani esistenti, reinserendo quelle fasce edificabili già previste dal vigente Piano Regolatore, servite dalle opere di urbanizzazione primarie:
2 Ridurre la superficie e il numero delle aree di espansione, privilegiando, ove possibile, l’utilizzo della destinazione urbanistica “B2 – zona di completamento – AU incompleta”, che risponde meglio alle esigenze abitative dei cittadini;
3 Nelle Zone caratterizzate da tessuti urbani di nuovo impianto “C”(zone di espansione), in ragione al valore paesaggistico del contesto interessato, la norma generale (art. 40 delle N.T.A.) dovrà prevedere gli indici e i parametri indicati per le zone individuate in cartografia con la lettera “C*”;
4 Nella variante di Piano definita, le aree di nuovo insediamento (espansione e completamento) in località Val Pescara, prospicienti la strada provinciale “Forma Torta”, risultano ricomprese nel perimetro del vigente Piano Regionale Paesistico in zona di conservazione parziale. Pertanto deve essere prevista variante urbanistica al Piano Regionale Paesistico attuale.

5 risposte:

Anonimo ha detto...

Io vivo in questo paese da tanti anni ma non ho mai sentito parlare di queste numerose riunioni dove si è discusso del piano regolatore.Sono un ragazzo giovane con famiglia e credo di dover essre a conoscenza di questo argomento per il mio futuro e per quello di mio figlio.Dateci più informazioni,grazie.

un imbecille ha detto...

Ho letto attentamente questa delibera e mi sembra che questo piano sia stato molto pubblcizzato ai cittadini,
io forse sono l'unico imbecille che non ha partecipato a nessuna riunione. Però so per certo che un mio parente è andato in comune per far togliere e non aggiungere un terreno e i tecnici gli hanno detto che non era possibile perchè il piano non lo decidono i cittadini. Perciò vorrei capire queste osservazioni in che cosa potevano consistere. Ad ogni modo poichè forse le mancanze sono mie perchè non ho votato questa amministrazione e quindi molte cose non mi arrivano chiedo alla minoranza, se possibile, di darci chiarimenti, perchè sarà che sono estremamente imbecille ma non capisco perchè dei terreni erano stati tolti e poi rimessi, come chiaramente specificato in delibera, perchè le altezze erano state portate a mt. 10,5 e adesso si riducono a 8,5, quali saranno gli indici di espansione e capire quali sono le zone identificate con lettere B C AU. Purtroppo non sono un tecnico ma mi piacerebbe capire.

il selvaggio ha detto...

Poichè non conosco il funzionamento della P.A. chiedo alla minoranza se la delibera sul PRG e sulla convezione con l'associazione Martes sono già in atto. Sarebbe opportuno che la minoranza si pronunciasse anche su questo perchè bisogna avere l'anello al naso per non capire che questa convenzione nasconde qualche inganno visto che i suoi associati sono persone che prima erano retribuite dal comune.

un cittadino di Val Pescara ha detto...

Ma il sindaco non aveva dichiarato di voler partecipare allo studio di microzonazione del Comune di Pettorano?Invece adesso si vuole adottare il nuovo PRG in tutta fretta senza considerare il sisma che ci ha coinvolto.Non tutti i cittadini hanno terreni da mettere o da togliere nel PRG e per questo forse non si sono recati in comune ma sicuramente sono interessati allo sviluppo urbanistico e alla sicurezza del proprio territorio.Questi cittadini sono la maggioranza del paese e avevano il diritto di essere informati dall'amministrazione in modo molto più ampio.Speriamo che i rappresentanti dell'opposizione possano colmare le lacune di chi ci amministra.

Anonimo ha detto...

"Due strade divergevano in un bosco d'autunno
e spiacente di non poterle percorrere entrambe,
essendo uno solo, mi fermai a lungo
e guardai, per quanto possibile, in fondo alla prima,
verso dove svoltava, in mezzo agli arbusti.
Poi presi l'altra, anch'essa discreta,
forse con pretese migliori, perché era erbosa e meno segnata
sebbene in realtà le tracce fossero uguali in entrambe le strade.
Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglie
che nessun passo aveva annerito.
Tenni la prima per un altro giorno,
anche se, sapendo che una strada porta verso un'altra strada,
dubitai di poter mai tornare indietro.
Racconterò questo con un sospiro
Tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco e io,
io presi la meno battuta.
Questo ha fatto la differenza.
(Robert Frost, "La strada non presa")